Nonostante il 42% della forza lavoro globale sia costituito da donne, solo il 25% occupa posizioni apicali, ma l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale può contribuire a ridurre il gender gap nelle aziende, specialmente nei processi di recruiting, formazione e remunerazione. E’ quanto emerge dal Position Paper “IA e Lavoro Femminile: Verso una Nuova Era di Inclusione ed Equità”, presentato durante il G7 Lavoro a Cagliari.
Il documento, elaborato nell’ambito del Women 7 (W7) da Deloitte in qualità di unico knowledge partner, mette in luce le sfide e le opportunità per le donne nel mercato del lavoro, in un’epoca segnata dall’avvento dell’IA e dalla trasformazione digitale.
Per continuare a leggere l’articolo clicca qui.