Di Sara Auletta, Resp. Brand Reputation, Websites Management & Communication Strategy / Ehildcare Educator

Libere di… Vivere!: Il Tour fa tappa anche nelle scuole elementari, per la parità di genere

In un mondo in continua evoluzione, l’importanza della parità di genere non può essere sottovalutata. Per Global Thinking Foundation ETS, è uno dei punti focali su cui lavorare con le scuole, la cittadinanza e le imprese. Con il progetto “Libere di… VIVERE! “, enormi passi sono stati compiuti al fine di promuovere l’uguaglianza di genere, coinvolgendo quest’anno anche le scuole elementari attraverso gli incontri intitolati: “Parità di genere… partendo dai Fumetti“.

Dopo una fase di sperimentazione avvenuta nel 2024, quest’anno il tour ha visto la partecipazione entusiasta di molti bambini di classi 3°, 4° e 5° elementari. Fino ad ora “Libere di… VIVERE!” aveva coinvolto bambini e ragazzi delle scuole medie in su con grande successo, espandendosi ora anche ai più piccoli.

Foto dell’Incontro tenutosi l’11 Febbraio 2025 presso l’Istituto Comprensivo Turoldo di Torino (Classe III Primaria)

Lavorare con i bambini su temi di parità di genere è essenziale per creare una società più equa. La formazione dei bambini su questi argomenti fin dalla giovane età aiuta a costruire una mentalità aperta e inclusiva. Quando i bambini imparano a riconoscere e sfidare gli stereotipi di genere, crescono con la consapevolezza che il genere non dovrebbe mai limitare le opportunità o definire le aspettative.

“Parità di Genere… Partendo dai Fumetti”: una progettualità a misura di bambine e bambini

Il fumetto è un potente strumento di comunicazione che può veicolare messaggi importanti in modo accessibile e coinvolgente. L’iniziativa “Parità di genere… Partendo dai Fumetti” ha utilizzato questo mezzo per introdurre i concetti di parità di genere, uguaglianza e rispetto reciproco. Attraverso storie e personaggi, i partecipanti al progetto sono stati incoraggiati a riflettere su stereotipi di genere e a riconoscere l’importanza dell’equità.

Questa proposta educativa si avvale del Metodo AVD 1.0 (Apprendimento Visivo e Digitale) di Global Thinking Foundation ETS. Questo sistema innovativo e consolidato valorizza l’uso di strumenti visivi e digitali come supporti cruciali all’insegnamento, modificando la normale definizione dei ruoli “insegnante-allievo” attraverso pratiche che includono la discussione, la riflessione metacognitiva e lo sviluppo delle strategie previsionali dell’allievo.

Il progetto “Libere di…VIVERE” utilizza questo metodo per sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della violenza economica che molte donne subiscono. La letteratura disegnata, come fumetti e illustrazioni, viene utilizzata per raccontare storie di prevaricazione e aumentare la consapevolezza sulle problematiche sociali ed economiche.

Con il progetto “Libere di…VIVERE!” e “Parità di genere… Partendo dai Fumetti” sono emersi molti riscontri positivi sia da parte degli insegnanti che degli alunni. Le bambine e i bambini hanno dimostrato una maggiore consapevolezza e sensibilità verso i temi della parità di genere, e molti insegnanti hanno riportato cambiamenti positivi nelle dinamiche di classe. Questo progetto ha piantato i semi di una nuova generazione consapevole e pronta a costruire un mondo più equo.

Durante gli incontri del progetto “Parità di genere… Partendo dai Fumetti” di Libere di vivere, è emerso che sin dalla tenera età, i bambini assimilano i concetti di uguaglianza in modo quasi automatico, spesso influenzati da pregiudizi tramandati. Questi pregiudizi si manifestano nelle loro risposte iniziali. Tuttavia, con un minimo di riflessione e discussione, i bambini mostrano una comprensione molto chiara di come questi stereotipi siano infondati e dannosi per la società. Questo processo dimostra la capacità dei più giovani di superare le idee preconcette e di riconoscere l’importanza dell’uguaglianza e del rispetto reciproco. Spesso la richiesta è stata quella di proseguire, alla fine degli incontri, il dialogo. Da questa disponibilità ed interesse comprendiamo l’importanza di lavorare con i bambini per riuscire a dare un punto di vista più equo su cui costruire le basi per la loro crescita. Insieme, possiamo coltivare una generazione che non solo riconosce, ma valorizza la diversità, che è capace di costruire un futuro più giusto e rispettoso per tutti.

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