Fintech & Sostenibilità, un binomio possibile
Ripensare ai servizi bancari, finanziari e assicurativi in termini di allargamento della base di utenza, includendo attori fino a poco tempo fa considerati ‘non bancabili’, è oggi reso possibile dall’ondata di innovazioni che sta interessando, e trasformando radicalmente, il settore finanziario.
Il Fintech – termine che descrive il connubio tra Finanza e Tecnologia – sta infatti dando vita a nuovi prodotti e servizi, ridefinendo modalità, tempi e costi di fruizione e disegnando modelli di business più orizzontali e inclusivi. Tutto questo avviene grazie all’impiego di intelligenza artificiale (AI), machine learning e internet of things.
Tali cambiamenti interessano un periodo di intense trasformazioni demografiche e sociali, caratterizzato, almeno in Europa, da un calo della popolazione e da un invecchiamento generalizzato che viene però compensato dall’arrivo di una popolazione migrante generalmente giovane.
L’innovazione sostenibile, anche in campo finanziario, è un obiettivo che per essere tale oggi deve essere attuabile non solo dal punto di vista economico. Non è infatti più possibile pensare all’applicazione delle nuove tecnologie digitali in ambito finanziario senza integrare preoccupazioni relative agli impatti ambientali e gli effetti sociali che possono direttamente o indirettamente generare. In questo scenario, il Fintech possiede un grande potenziale per realizzare uno sviluppo più sostenibile e inclusivo, nella cornice rappresentata dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e dai Sustainable Development Goals (SDGs).
Gli ambiti di interazione tra Fintech e sostenibilità sono numerosi (molti dei quali ancora in via di sperimentazione) e vanno dalla Finance for Sustainability, mirata a indirizzare risorse finanziarie a supporto di investimenti con ricadute ambientali e sociali positive, all’applicazione della tecnologia blockchain per garantire la sicurezza e la qualità nella catena di approvvigionamento, ma anche la circolarità nell’utilizzo delle risorse, o ancora per contribuire alla riduzione delle emissioni di carbonio.
L’Osservatorio Fintech & Sostenibilità di Global Thinking Foundation, è una piattaforma di incontro e scambio tra diversi stakeholder. Vogliamo creare un ponte duraturo tra Fintech e Sviluppo Sostenibile.
Attraverso l’Osservatorio, GLT aggiunge un ulteriore tassello alla propria azione sui temi dell’inclusione sociale e dell’empowerment delle componenti della società più fragili.
Dopo l’intensa attività di promozione dell’alfabetizzazione finanziaria a favore di donne, giovani e anziani in Italia, l’assistenza agli studenti sovra-indebitati negli Stati Uniti e le iniziative a favore delle donne in Francia, l’Osservatorio sul Fintech per la Sostenibilità allarga lo sguardo di Global Thinking Foundation anche a Oriente. Ma in particolare a tutti quei luoghi di innovazione per eccellenza in ambito FinTech, e che hanno fatto del tema della sostenibilità economica, una priorità politica.
La digitalizzazione dei servizi finanziari apre nuove, e in parte ancora inesplorate, opportunità per uno sviluppo più sostenibile
Le città contemporanee sono un laboratorio di ricerca e sperimentazione ideale per l’innovazione sostenibile
L’inclusione finanziaria è una leva per l’autonomia degli individui, con ricadute positive anche per le economie nazionali
L’alfabetizzazione finanziaria è strettamente legata allo sviluppo di competenze digitali
L’innovazione sostenibile può nascere solo dalla collaborazione tra diversi attori dell’ecosistema finanziario e non, impegnati per un fine comune
Il Fintech può essere un alleato per supportare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile alla base dell’Agenda 2030