L’uso delle tecnologie deve essere affiancato da un framework di regole etiche che permettano di proteggere i diritti delle persone e costruire una società più equa e sostenibile per tutti. I benefici dell’intelligenza artificiale sono innegabili e garantiscono il progresso dell’umanità, ma come innovatori sociali e tecnologici abbiamo il dovere di usare questo potere per il meglio, per trasformare i servizi finanziari e sociali ed il loro costo d’accesso e per incrementare il potenziale del capitale umano nell’ambito professionale e produttivo.
Isabella Castiglioni, classe 1968, laurea in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano, MBA presso la Scuola di Direzione Aziendale Luigi Bocconi di Milano, è Professore Ordinario in Fisica Applicata presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Machine Learning, Big Data and Medical Imaging, Signal and Image Processing for AI, e contribuisce al trasferimento tecnologico, in particolare nella selezione e supporto di idee di impresa e spin-off universitari. La sua attività di ricerca è finalizzata allo sviluppo di nuovi algoritmi di AI applicati a diversi ambiti della fisica delle immagini. Nel 2019 è riconosciuta come una delle 100 donne contro gli stereotipi per la scienza, nel 2021 è vincitrice del Premio Internazionale Tecnovisionarie – categoria AI e Salute, e del premio Inspiring Fifty. Sempre nel 2021 è nominata dal governo italiano membro del Gruppo di Lavoro per la strategia nazionale italiana sulla AI, ha ricevuto il Premio internazionale “Le Tecnovisionarie®” ed è una delle Inspiring Fifty Italia. Ha contribuito alla ricerca con oltre 80 seminari in convegni e scuole internazionali, 160 pubblicazioni scientifiche, tra le quali Science, Nature Communications, Nucleic Acids Research, Theranostics, EMBO Molecular Medicine.
Tiziano Treu è nato a Vicenza nel 1939. Laureato in Giurisprudenza nell’Università di Milano, diventa professore di ruolo di diritto del lavoro nell’Università di Pavia (facoltà di Giurisprudenza) e incaricato della stessa disciplina nell’Università Cattolica (Facoltà di Economia). Dal 1988 professore ordinario alla Facoltà di giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano. Dal ’90 al ’92 è stato membro della Commissione di garanzia sul diritto di sciopero. Nel ’92, fino all’anno successivo, è stato anche assessore esterno nella giunta civica del comune di Milano con responsabilità di affari istituzionali, educazione, economia del lavoro e problemi sociali. È Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nel governo presieduto da Lamberto Dini e Romano Prodi. Nel 1998 col governo D’Alema diventa Ministro dei Trasporti e della Navigazione. È stato Presidente e Vicepresidente della 11^ Commissione Permanente – Lavoro, previdenza sociale. Rieletto al Senato nel 2008, è stato nominato Presidente del CNEL nel 2017, rappresentando il Consiglio ed esercitando le funzioni che gli sono attribuite dalla legge e dai Regolamenti. Promuove, dirige e coordina l’attività del CNEL.